Art. 1.

      1. L'antropologo esistenziale è una figura professionale che si occupa del disagio di vivere e che opera attraverso l'uso della comunicazione, con strumenti di analisi e con strategie di intervento, al fine di modificare l'atteggiamento interiore e di adeguarlo ad una corretta gestione della condizione esistenziale sia nella salute che nella malattia.
      2. L'esercizio della professione di antropologo esistenziale prevede l'uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento volti alla prevenzione, nonché alla diagnosi e alla definizione di moduli assistenziali e trattamentali, rivolti alla sola persona, ovvero al gruppo, alla famiglia, alla comunità o agli organismi sociali di riferimento.